“Vogliamo rivoluzionare gli schemi. L’obiettivo Boca è azzerare le quote della Scuola Calcio a 5”

Che la Scuola Calcio a 5 Boca sia nata, nel lontano 2018, con l’obiettivo primario di distinguersi dalla massa e pesare il meno possibile sulle tasche delle famiglie, è oramai cosa nota. La società gialloblù, infatti, negli anni ha sempre dimostrato di rifiutare ogni idea di lucro e di lavorare, prettamente, per lo sviluppo delle ragazze.

Ad oggi, la quota annuale di 200 euro, non è mai stata ritoccata negli anni, nonostante la pandemia e la forte crisi economica avvenuta nel corso degli ultimi decenni. Inoltre, il club, ha messo a disposizione gratuitamente il pulmino per le trasferte e non chiederà un solo euro di più per il servizio trasporto.

Ma non basta tutto questo, perché l’obiettivo primario, che vuole perseguire la società, è qualcosa di unico e irripetibile: azzerare completamente le quote d’iscrizione delle ragazze, con il sostegno di alcuni partner con i quali il club sta portando avanti l’idea rivoluzionaria. Nel giro di un anno, infatti, la società vuole portare a zero le quote, facendo restare a carico delle famiglie solamente la spesa per il certificato medico e il tesseramento.

Nessun altro costo richiesto per fare attività con la Boca: questo è il rivoluzionario progetto che il presidente Emanuele Trementozzi sta imbastendo in questi giorni.

“Da anni pensiamo a questa scelta rivoluzionaria – afferma Trementozzi – abbiamo avviato dei contatti per riuscire a realizzare l’idea nel giro, massimo, di un anno e siamo convinti di potercela fare. Ci faremmo carico noi dei costi di istruttori, iscrizioni ai campionati e strutture di allenamento, perché crediamo che lo sport debba essere di tutti e non debba essere un peso per le tasche dei genitori. La strada è tracciata e speriamo di arrivare presto allo storico risultato, di certo se ce lo siamo messi in testa, prima o poi ci riusciremo. Siamo contro ogni idea di scuola calcio che produca lucro o sia elitaria, vogliamo dare la possibilità a tutti di poter conoscere il calcio a 5, senza che questo diventi un costo. Facciamo già tanto per le nostre ragazze, omaggiandole di kit, completi di allenamenti e quant’altro sia utile allo svolgimento dell’attività. Ci manca solo questo passaggio, che riusciremo a completare nel più breve tempo possibile”.

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